«L’État, c’est moi»: il Consiglio di Stato francese, fra salvaguardia della sicurezza nazionale e protezione dei dati (Consiglio di Stato, Section du Contentieux, 21 aprile 2021, French Data Network e a., nn. 393099, 394922, 397844, 397851, 424717, 424718) - Sciences Po Accéder directement au contenu
Article Dans Une Revue Rivista Interdisciplinare sul Diritto delle Amministrazioni Pubbliche Année : 2021

«L’État, c’est moi»: il Consiglio di Stato francese, fra salvaguardia della sicurezza nazionale e protezione dei dati (Consiglio di Stato, Section du Contentieux, 21 aprile 2021, French Data Network e a., nn. 393099, 394922, 397844, 397851, 424717, 424718)

Résumé

The French Council of State rules that the existing threat to national security currently justifies the generalized retention of data. It affirms also that the possibility of accessing connection data in order to fight serious crime allows, at the present time, the constitutional requirements of preventing breaches of law and order, and the tracking down of authors of criminal offences to be ensured. However, after examining the conformity with EU law of French rules on the retention of connection data, and verifying that the implementation of EU law (as interpreted by the European Court of Justice) does not jeopardize the requirements of the French Constitution, the French Council of State orders the Government to reassess regularly the threat that exists in France so as to justify the generalized retention of data, and to submit the use of these same data by the intelligence services to clearance provided by an independent authority.
Il Consiglio di Stato francese ha deliberato che il pericolo che, attualmente, minaccia la sicurezza nazionale, giustifica la conservazione dei dati. Inoltre, il Giudice amministrativo ha stabilito che la possibilità di accedere ai dati di connessione per contrastare forme di criminalità grave non solo risponde, oggi, ai requisiti costituzionali inerenti la prevenzione delle violazioni della legge penale, ma consente pure il tracciamento di soggetti responsabili della commissione di reati. Dopo aver sindacato la conformità delle norme interne in materia di conservazione dei dati di connessione rispetto al diritto dell’Unione europea, e aver stabilito che il recepimento di quest’ultimo (così come interpretato dalla Corte di Giustizia) non pone a rischio le previsioni costituzionali in tema di salvaguardia della sicurezza, il Consiglio di Stato francese stabilisce però che il Governo è tenuto a rivalutare con regolarità l’esistenza di una minaccia nei confronti della sicurezza nazionale tale da giustificare la conservazione generalizzata dei dati, e, di conseguenza, deve sottoporre alla valutazione di una Autorità indipendente la possibilità di continuare a utilizzare, da parte dei servizi di intelligence, a fini investigativi e probatori gli stessi dati.

Mots clés

Domaines

Droit
Fichier non déposé

Dates et versions

hal-03381394 , version 1 (16-10-2021)

Identifiants

Citer

Loïc Azoulai, Dominique Ritleng, Monica Bonini. «L’État, c’est moi»: il Consiglio di Stato francese, fra salvaguardia della sicurezza nazionale e protezione dei dati (Consiglio di Stato, Section du Contentieux, 21 aprile 2021, French Data Network e a., nn. 393099, 394922, 397844, 397851, 424717, 424718). Rivista Interdisciplinare sul Diritto delle Amministrazioni Pubbliche, 2021, 3, pp.1 - 36. ⟨10.13130/2723-9195/2021-3-9⟩. ⟨hal-03381394⟩
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